Il C.U.R.I.A.Mo. ha finalità istituzionali di vario tipo nel settore della Ricerca Scientifica e
Tecnologica, coerenti con gli obiettivi della programmazione sanitaria regionale e le esigenze della didattica e della ricerca che si espleta nelle Aziende Sanitarie Regionali. Tra le finalità, la promozione di stili di vita sani e della pratica regolare di attività fisica per la promozione della salute e per la prevenzione e la terapia delle condizioni di rilevanza clinica potenzialmente modificabili con l’esercizio fisico (quali il diabete di tipo 2 e/o obesità, in linea con la connotazione endocrino-metabolica della ricerca clinica condotta dal Centro).
In questo contesto, il C.U.R.I.A.Mo. considera essenziale la collaborazione con altri Enti di ricerca e Istituzioni. Il modello di cura del C.U.R.I.A.Mo. (sperimentato con successo e pubblicato, sia per gli adulti che per l’età evolutiva) si compone di un trattamento multidisciplinare (approccio bio-psico-sociale) con il coinvolgimento di diverse figure professionali che pongono al centro il paziente con le sue caratteristiche e i suoi bisogni (patient centered care). Questo si fonda sui tre aspetti chiave di un intervento lifestyle:
nutrizione, attività fisica e sostegno psicologico al cambiamento. Per l’azione combinata e sinergica delle sue componenti, l’intervento clinico multidisciplinare è in grado di modificare in meglio lo stile di vita di
persone con obesità e diabete di tipo 2, riducendo in maniera importante l’uso dei farmaci e consentendo un notevole risparmio in termini di spesa sanitaria.
Oltre a promuovere una cultura della prevenzione del diabete mellito di tipo 2 e dell’obesità, l’attività di ricerca clinica del C.U.R.I.A.Mo. è stata condotta anche nell’ambito di altre patologie croniche quali ipertensione, vasculopatie arteriosclerotiche, osteoporosi e dei processi associati all’invecchiamento, suggerendo per queste condizioni i comportamenti più adeguati per un sano stile di vita.
Nel 2014, il C.U.R.I.A.Mo. è stato riconosciuto dalla Regione Umbria quale Centro di Riferimento Regionale per i Sani Stili di Vita con la denominazione Healthy Lifestyle Institute. Nel 2017, su proposta dell’Istituto Superiore di Sanità, ha ottenuto il riconoscimento di Best Practice nella CHRODIS Platform (Joint Action addressing CHROnic DISeases and healthy ageing across the life cycle, JA-CHRODIS).